1 maggio No War: portuali statunitensi chiudono i porti

SI PREGA DI DARE LA MASSIMA DIFFUSIONE INVIATE MESSAGGI DI SOLIDARIETÀ

Per il primo maggio, che non è festa negli Stati Uniti, il sindacato dei lavoratori portuali della costa ovest, l´International Longshore and Warehouse Union, ha indetto uno sciopero per protestare contro le guerre in Iraq e Afghanistan. Delusi con il continuo finanziamento bi-partisan delle guerre, i lavoratori hanno deciso di esercitare il loro potere politico nei porti, dichiarando quella del primo maggio giornata "No Peace, No Work".La risoluzione, con la quale è stato indetto lo sciopero, è stata approvata a larga maggioranza nell´ultima assemblea del sindacato, che rappresenta 42.000 operatori portuali. Determinanti sono stati gli interventi appassionati da parte dei veterani del Vietnam.Ci saranno manifestazioni a sostegno nei porti di San Francisco (California), Seattle e Olympia (Washington). L´azione dei portuali ha anche l´appoggio di altri sindacati, tra cui la federazione degli insegnanti della California e dei postini di New York, oltre a quello di associazioni del movimento contro la guerra, come CodePink e Answer.Di seguito la traduzione della risoluzione approvata e gli indirizzi ai quali tutti sono invitati ad inviare messaggi di solidarietà.Sosteniamo i lavoratori impegnati contro la guerra!U.S.

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